Kendrick Lamar

Kendrick Lamar Duckworth, semplicemente noto come Kendrick Lamar (Compton, 17 giugno 1987), è un rapper, cantautore e produttore discografico statunitense.

È tra i molti rapper che emergono dalla scena West Coast hip-hop di Compton verso la prima metà degli anni duemila, diventando famoso all’interno della comunità underground con lo pseudonimo K-Dot, sotto il quale forma il supergruppo Black Hippy con i rapper Schoolboy Q, Ab-Soul e Jay Rock e rilascia il primo mixtape Y.H.N.I.C. (2004), che gli permette di firmare un contratto con l’etichetta indipendente Top Dawg Entertainment. Nel 2010 pubblica sotto la Top Dawg Overly Dedicated, cui fa seguito l’album di debutto Section.80 (2011), anticipato dall’uscita del singolo HiiiPoWeR e contenente collaborazioni con artisti di spicco quali The Game, Snoop Dogg e Busta Rhymes, che danno così inizio alla sua ascesa internazionale.

Nel 2012 pubblica Good Kid, M.A.A.D City, che riscuote un grande successo di pubblico e critica e da cui vengono estratti i singoli The Recipe, Swimming Pools (Drank), Backseat Freestyle, Poetic Justice e Bitch, Don’t Kill My Vibe, in virtù dei quali l’album riceve quattro nomination ai Grammy Awards ed ottiene la certificazione di triplo platino da parte della RIAA per le tre milioni di unità vendute negli Stati Uniti. Con il terzo album To Pimp a Butterfly (2015), giudicato da molti una «pietra miliare» nella storia del genere, Lamar giunge alla notorietà su scala globale con la conquista della numero 1 della Billboard 200 e la vittoria del Grammy Award come Miglior Album rap. Nel 2017 esce l’album Damn, anch’esso accolto dal plauso universale e il cui singolo di lancio Humble diventa la sua prima hit numero 1 come artista principale nella Billboard Hot 100 statunitense, portandolo al ricevimento del Premio Pulitzer per la musica l’anno successivo, rendendolo così il primo rapper nella storia ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento.[11] Dopo quattro anni di pausa, nel 2022 rilascia il doppio album Mr. Morale & The Big Steppers, che costituisce il suo ultimo progetto discografico sotto la Top Dawg.[12]

Considerato uno dei migliori artisti hip-hop di tutti i tempi, nonché il rapper più influente della sua generazione, ha venduto più di 100 milioni di dischi a livello globale e ricevuto in carriera numerosi riconoscimenti per il suo impegno nell’industria musicale, tra i quali spiccano 17 Grammy Awards, due American Music Awards, sei Billboard Music Awards, 11 MTV Video Music Awards e una candidatura al Premio Oscar. Nel 2012 MTV lo ha nominato al primo posto nella sua lista dei «migliori MC nel gioco», e nel 2015 è stato insignito del Generational Icon Award dal Senato della California, mentre l’anno seguente la rivista settimanale Time l’ha inserito tra le cento persone più influenti al mondo.

La rivista statunitense Rolling Stone ha incluso tre progetti discografici di Kendrick Lamar nella sua lista dei 500 migliori album: To Pimp a Butterfly alla 19ª posizione, Good Kid, M.A.A.D City alla 115ª e Damn alla 175ª.